Disteso sull'umido fiume, sespeso è il morto a galla.
Al centro del letto il suo pensiero vaga, gli occhi serrati al cielo notturno.
Riflette e si angoscia, nel desio di un onirica vita.
Sconsolato nel suo esistere, rimane il vivo a riva, aspettando il momento di un confronto mortale.
Trascinato verso la foce il morto a galla giunge al riva del vivo.
Un sussulto arde negli occhio del vivo che, con rapidità inattesa costruisce una diga.
Si guardano ammaliati, si fissano consapevoli.
Trasmutano il loro vivere.
Scivolando nei mondi opposti.
Così il morto a riva e il vivo a galla conversano dell'universo sotto le stelle di un nuovo cielo.
FOBOS
il morto e il vivo conversano speculari e opposti due facce della stessa medaglia...
RispondiElimina