la fatina e la sirena

BURLESQUE MON AMOUR

C'è stato un tempo in cui, fui un performer burlesque.
Mi chiamavano Maurice......Maurice Fois gras.
Si fois Gras, come il patè; l'errore di scrittura "fois" invece di foie, era voluto...come dire ancora grasso un sottile gioco di parole.
Purtroppo per la mia ingenuità e sconsideratezza, non giocai bene le mie carte.
Credo anche perchè, l'Italia non offra molto ad artisti strampalati e improvvisati.
Forser un giorno, con un rituale vodoo, Maurice tornerà a vivere, ma non di certo qui, credo all'estero.
Non ho studiato teatro, non ho fatto mille show , ma sicuramente avevo e ho presenza scenica (il solito modesto).
Sul palco tutto cambiava, si apriva una dimensione parallela.
Ricordo ancora l'adrenalina e, la nausea prima di entrare in scena, poi tutto cessava quando il mio piede varcava la soglia.
Mi trasformavo, diventavo il roccambolesco "Maurice Fois Gras", incredibile.
Oggi dopo quasi un anno dalla nascita di Maurice vedo il Burlesque prendere piede, anche se solo in pochi fanno il vero Burlesque, come la mia passata compagna di scena Lily le Ludique, meravigliosa.
Per lo più in genere oggi propongono Vedette, cosa assolutamente diversa.
IlBurlesque deve essere ironico, divertente, non volgare e, non per forza si mostrano parti nude...parti, in realtà al massimo si scopre la parte dei seni, con i capezzoli coperti da delle assurde "nappe".
La nudità non viene mai svelata al pubblico, il corpo rimane coperto da veli, piume, palloncini e qualsiasi altra cosa che l'artista possa inventarsi.
Le musiche spesso riprendono i motivi a partire dagli anni 20' finendo agli anni 50' 60' ma, in realtà non c'è una vera regola, infatti la mia passata collega aveva inscenato un divertentissimo pezzo usando una canzone dei giorni nostri, italiana: allergia vattene via.
Non c'è limite di età, di peso, di corporatura e di sesso.
Il Burlesque è sensualità e ironia allo stesso tempo.
Il Burlesque è libertà e gioia di vivere.
Il Burlesque non sono solo bei costumi ma un modo di vivere.
AH l'amour .....L'amour toujour l'amour

http://www.youtube.com/watch?v=VnfD3Qm1-IE

Alice cade.....Alice svegliati

Alice cade cade in un vuoto baratro senza fine prima ha paura, poi si sente libera, poi viene inebriata dall'aria e pensa "finalmente....vedrò quello che c'è oltre il mio specchio e sarà bellissimo".

Alice cade e va giù sempre più giù, veloce...troppo veloce l'aria le fischia nelle orecchiè.

Il bianconiglio la chiama ma lei non sente, la duchessa le tende le braccia ma lei non le afferra, lo stregatto la insegue ma non riesce a raggiungerla, La Regina del suo cuore vuole afferrarla al volo ma Alice è troppo lontana, il Re di cuori piange per Alice che cade e continua a cadere.

Vede solo in basso più vicino il terreno dove pensa che l'aspetti il cappellaio matto che le ha promesso una gita stupenda oltre lo specchio ma mentre cade, la visuale si ingrandisce, "dov'è? non lo vedo ...sono in anticipo arrivera!"

Alice cade e continua a cadere giù sempre più giù, la polvere la sporca me lei pensa alla gita, il vestito si strappa ma non c i fa caso, i capelli si annodano e il cerchietto vola via.

Alice cade cade ancora senza aggrapparsi a nessun ramo che sporge, non apre la gonna per attutire la caduta, vuole andare sempre più veloce per raggiungere il cappellaio il prima possibile, ma ancora non lo vede sul terreno che si avvicina inesorabile.

Alice cade, cade senza paura, lacerandosi le braccia perchè la tana si retringe e le radici la graffiano, un ramo la sferza sul viso quasi per svegliarla dal torpore emozionale, dall'eccitazione che prova ma lei guarda fisso in basso......

Lui non c'è, lui non è venuto il cappellaio matto amico di giochi è sparito.

Lo sgardo di Alice si ghiccia, sbarra gli occhi in un espressione sconvolta, le lacrime cadono dal suo visino, disperata, straziata urla al cielo sopra di lei che si allontata "perdonatemi amici perdonami mondo...ti perdono mio caro cappellaio matto" Alice non frena la caduta si toglie i vestiti e rimane nuda, coperta solo nel'intimo e la sua faccia ingrigisce e piange vedendo sul terreno un cilindro abbandonato.

Il terreno si avvicina e lei spalanca le braccia al di sopra del cappello....un tonfo...

.......buio......respiro calmo.....una voce "Alice ......Alice, Alice svegliati è l'ora del te!"

Fobos 05-10-2009

15 gennaio 1986

Ho sparato alla luna
e mi sento in colpa.
Per un attimo ho dormito,
e mi sento in colpa.
Mi dicevi:
"Vai a casa, hai le mani calde."
Ho camminato chilometri,
e mi sento stanco.
Ho bevuto acqua fresca
e non è bastato.
Mi dicevi:
"ho tanto dolore, aiutami a morire."
Ho sparato alla luna
e l'ho colpita.
Il mio cuore sanguina,
il tuo è scoppiato, papà.

papà, 1986

Perchè se l'amore mi ama, io cerco sempre più amore ?

Mia madre, 1987

Questo è il paese in cui voglio vivere?

C'è un articolo di Occhipinti su Vanity Fair giugno di questa settimana PG 54, in cui parla dell'Italia.

Ancora qui si discute sull'aggravante o meno dell'aggressione per omofobia.

Ancora ci sono casi di violenza per diversità di ogni genere, come nell' esempio: minare la libertà di amare chi vogliamo.

Fa riferimento alla Spagna, Germania, Inghilterra e Francia che sono molto pie avanti di noi.

Abbiamo un presidente del consiglio e esce con sparate del tipo <>.

Ricordiamo anche il caso dell'onorevole Concia insultata pubblicamente solo perchè ama le donne e, per la sua proposta sull'omofobia bocciata per ben tre volte.

Occhipinti fidanzato da 18 anni con uno Spagnolo dice che sicuramente passerà la vecchiaia là, perchè molto più sicura per loro.

Riflettiamo.

Vivreste per la vita in un paese in cui potreste essere insultati, aggrediti o, come successo, uccisi perchè amate qualcuno? Un paese in cui tutti gli altri possono avere diritti nella loro relazione amorosa e voi no?

Il punto è che anche se mi sento fortunato per il mio vivere libero rispetto ad altri che sono costretti a celare la loro omosessualità .

Il mio entourage di amici e affetti mi vede come un ragazzo e non un gay,malgrafdo questo non sono siddisfatto.

Io non voglio sentirmi fortunato, come tra pochi salvati dal razzismo.

Voglio sentirmi normale con gli stessi diritti e sicurezze di tutti ,ma in Italia non mi è permesso!